Spencer: su Prime Video il film che racconta Lady Diana

Kristen Stewart diretta da Pablo Larrain è la Principessa durante il Natale nel 1991

Il 31 agosto ricorrono i 25 anni dalla morte di Lady Diana, e se non lo avete già visto al cinema, su Amazon Prime è arrivato Spencer di Pablo Larrain (in visione gratuita per gli abbonati), in cui a interpretare la principessa c’è la superstar Kristen Stewart.

È Natale, l’anno è il 1991. Il matrimonio con Carlo è al capolinea, ma Diana è obbligata a passare le feste con la famiglia reale nella residenza di Sandringham assediata dai fotografi, dove si gela e la regina Elisabetta la fa tenere sotto stretta sorveglianza per paura  di comportamenti inappropriati, fosse pure scambiare l’ordine degli abiti da indossare secondo il protocollo. Bulimica e tormentata nelle sue fantasie dallo spettro dell’antenata Anna Bolena, Diana riceve in regalo dal marito l’identica collana di perle che ha avuto la sua amante Camilla Parker Bowles. Ed è così che matura la decisione che la salverà dal crollo definitivo: scappare via insieme ai suoi due figli per ritornare ad essere semplicemente “Spencer”.

Il film, che ha procurato alla Stewart la sua prima nomination agli Oscar, è uscito lo scorso marzo e il regista Larraín spiegava: «È la storia di una principessa che sceglie di non diventare regina per costruire da sola la propria identità, in pratica il rovesciamento di una favola. Quella decisione di Diana mi ha sempre colpito, e volevo esplorare il suo percorso interiore, i suoi dubbi, la sua determinazione. Ha caratterizzato l’eredità che ci lascia: un patrimonio di onestà e umanità senza eguali».

Kristen Stewart ha lavorato per mesi sul modo di parlare e di muoversi della principessa, aiutata anche da un guardaroba iconico in gran parte realizzato da Chanel. «Nel film abbiamo cercato di rappresentare la nostra visione di Diana, l’amore che proviamo per lei. Qualsiasi capo indossasse diventava leggendario, eppure la sua eleganza non l’ha mai resa irraggiungibile». Mentre si preparava a interpretarla, la sua ansia cresceva. «Il giorno in cui sono arrivata sul set ero così nervosa da non riuscire a dire una parola. E quando poi finalmente ho visto il film, non potevo smettere di piangere. Perché c’è molta leggerezza nelle ultime scene, ma tutti noi sappiamo come è andata a finire, e sento che Diana mi manca, intensamente, spesso».