Mostra del cinema di Venezia, il disastro delle proiezioni

Caos sulla piattaforma Vivaticket e utenti inferociti

Oggi inaugura a Venezia la Mostra del cinema, ma la vera notizia è il caos biglietti sulla piattaforma Vivaticket.

Spettatori inferociti dalle lunghissime attese per aggiudicarsi la visione di un film, giornalisti e addetti ai lavori disperati per l’impossibilità di accedere alle proiezioni e le “file” virtuali per accaparrarsi un posto in sala.

Io stessa, dopo aver pagato l’accredito come giornalista mi sono ritrovata senza la possibilità entrare nella piattaforma: non posso vedere neanche un film, e invece che in sala dovrò andarmene al mare, mentre i miei reclami cadono nel vuoto.

L’agenzia Agi titolava ieri Il caos biglietti che imbarazza la Mostra di Venezia, la Voce di Venezia Caos prenotazioni, intanto il direttore artistico Alberto Barbera minimizza, e all’AdnKronos parla di «inevitabili disguidi».

La verità è che il festival, oggi, sembra diventato la migliore metafora dell’Italia in crisi che conosciamo bene, un emblema della nostra pochezza. E per coerenza non scriverò più nulla sulla Mostra fintanto che la situazione non verrà risolta.   

La foto sopra illustrava un tweet dello sceneggiatore Peter Marcello Birro, che commentava «Marcello Mastroianni waiting outside the gates of #Vivaticket hoping to get some screenings at the Venice Film Festival».