Il nuovo X Factor torna alle radici con Fedez e Francesca Michielin
Partenza il 15 settembre su Sky Uno, Fedez: «lasciare la giuria è stato un trauma».
In Italia è il talent musicale per eccellenza (dopo Sanremo). E lo ritroveremo su Sky Uno e Now per la sedicesima edizione il 15 settembre – poi in chiaro su Tv8 dal 21.
X Factor riparte con una dichiarazione di intenti: ricominciare dalle “radici”, riaprire al pubblico, puntare su divertimento e leggerezza.
Per questo in giuria è tornato Fedez, praticamente un simbolo nato e cresciuto lì, che spiega: «lo aspettavo da un po’, lasciare il programma dopo l’edizione del 2018 è stato traumatico. Oggi torno con una leggerezza nuova: non mi preparo e mi sento libero di improvvisare, mentre un tempo mi portavo dietro anche gli autori». E a proposito di radici, con Fedez debutta alla conduzione anche Francesca Michielin, che vinse l’edizione 2015 appena sedicenne e oggi, oltre a cantare, è diventata uno dei giovani volti di Sky.
Gli altri giudici sono tutti nuovi.
Il rapper Dargen D’Amico, già collaboratore di Fedez, sembra il più sicuro e non risparmia le battute ironiche: «io non avrei mai scommesso su di me», ci fa sapere.
Rkomi – che in video appare come una specie di versione rappeggiante di Timothée Chalamet – è il più emotivo e l’unico a sottolineare, bontà sua, di volersi dedicare alla formazione dei talenti.
Ambra Angiolini, unica presenza femminile – ma se glielo fate notare risponde che dobbiamo smetterla di pensare a una divisione tra uomini e donne – specifica che i requisiti richiesti dalla produzione per essere in giuria erano più complicati di quelli per la presidenza della Repubblica. Lei comunque è riuscita a trovare la sua quadra e vorrebbe «far conoscere alle nuove generazioni tanta musica italiana un po’ dimentica, i Tazenda, Ivan Graziani, Pierangelo Bertoli».
I nuovi candidati – soprattutto ragazze – che vedrete sul palco nella prima puntata sono spesso bravini, ma non particolarmente originali, perfino quando strappano la standing ovation. Ovviamente però le selezioni sono appena cominciate e speriamo ci riservino qualche sorpresa.
Quest’anno, anche per contrastare l’ultima edizione dominata dalle restrizioni Covid, tutto si svolge alla presenza del pubblico: dalle tradizionali Audition alla novità Last call, che prende il posto della Home visit a porte chiuse, durante la quale i giudici sceglievano i 12 finalisti. Le categorie infine restano abolite, alle selezioni non ci sarà alcuna divisione per sesso, età o formazione musicale. E chiunque (purtroppo) potrà contare sui propri 5 minuti di celebrità.
Hashtag ufficiale #XF2022.
