5 serie crime da recuperare che non vi faranno più dormire

5 serie crime da recuperare che non vi faranno più dormire

Cinque serie crime da recuperare che non vi faranno più dormire

Spionaggio, serial killer, grandi attori e regie insuperabili

 

True detective Stagione 1Nella Sky Box

Quando è uscita, nel 2014, se ne è parlato moltissimo.  True detective nasceva come una serie antologica dedicata al crime e ne sono state fatte tre stagioni, ognuna con i suoi protagonisti, ma la prima resta insuperata, per il cast, per la storia, per la regia e la fotografia e per l’interpretazione degli attori.

Matthew McConaughey e Woody Harrelson interpretano due detective della Luisiana impegnati in un caso di omicidio che li ossessionerà per 17 anni. La vittima è una giovane donna uccisa durante quello che sembra un rituale satanista, abbandonata in ginocchio davanti un albero con una “corona” di corna sulla testa.

La magistrale regia di Cary Joji Fukunaga balza avanti e indietro tra presente e flashback ritmando l’orrore della narrazione, i monologhi di McConaughey sono una vera prova d’attore, consigliatissima la visione in lingua originale.

 

Le Bureau – Sotto copertura – Su Prime Video

Cinque stagioni in onda a partire dal 2015, le prime tre davvero insuperabili (il titolo originale è Le Bureau des légendes) per raccontare le avventure di un agente sotto copertura della DGSE, la “Cia” francese – magistralmente interpretato da Mathieu Kassovitz – che per amore finisce per ribellarsi alle rigidissime regole dell’organizzazione. Accanto a lui si muove in parallelo un gruppo di colleghi impegnati in missioni tra la Siria, l’Iran e la Russia.

Una spy story serrata e molto verosimile, ricchissima di colpi di scena (e condita con qualche accenno di “romance”) che vi lascerà senza fiato. Anzi, pare che in Francia la facciano vedere alle reclute della DGSE per far capire loro a che cosa andranno incontro.

 

The FallCaccia al serial killer – Su Netflix

C’è un super cast per questa miniserie britannica uscita nel 2013, che vede Gillian Anderson (sì lei, lady X Files) e Jamie Doman (sì, lui, mister Cinquanta sfumature) nei panni di una detective e di un serial killer.

Siamo a Belfast, in Irlanda del Nord, e scopriremo quasi subito che l’insospettabile Paul, trentenne sposato e padre di due bambini, ha il “vizietto” di stalkerare e poi uccidere le donne che solleticano la sua fantasia. A supervisionare l’indagine viene chiamata Stella, detective esperta ma con qualche lato oscuro, e durante la caccia la relazione che si stabilisce tra i due si complicherà con risvolti inimmaginabili.

 

The night manager – Su Starzplay

Anche qui troverete un super cast: Tom Hiddleston, Olivia Colman, Hugh Laurie e la bellissima Elizabeth Debicki, la regia è di Susan Bier. La miniserie, in sei parti, è uscita 2016, ed è tratta dal romanzo Il direttore di notte, pubblicato nel 1993 dal maestro di genere John le Carré.

Un ex soldato dell’esercito britannico che lavora come direttore d’albergo si innamora di una delle sue ospiti che scoprirà legata a un potente boss della criminalità, e resterà coinvolto in un intrigo internazionale. Hugh Laurie interpreta il suo primo ruolo da “cattivo” dopo essere diventato celebre come Dr. House, la serie è un piccolo capolavoro di spy story ad alta tensione.

 

The Killing – Nella Sky Box

Considerata la nuova Twin Peaks, nel 2011 lanciò le carriere di Mireille Einos e Joel Kinnaman. Adattata da una serie danese che in Nord Europa aveva spopolato, puntava su una nuova figura di detective donna, sciatta e per niente sexy: il suo look – maglione tradizionale scandinavo e coda di cavallo – diventò di moda.

A Seattle viene trovata uccisa la diciassettenne Rosie Larsen. Mentre la detective Sarah Linden indaga, affiancata dal collega Stephen Holder, assistiamo al cordoglio della famiglia e al nervosismo dei politici locali che vedono compromessa la propria campagna elettorale. Un esempio insuperabile di slow-burning tv: l’intreccio si dipana lentamente, con un inesorabile crescendo di tensione – anche se il finale lasciò molti insoddisfatti – e tutto viene mostrato nei dettagli, senza filtri, frugando nel privato dei protagonisti.

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