Jerry and Marge go large: un “comfort film” per una serata antistress su Paramount+

Diciamo la verità: fa un po’ impressione vedere Bryan Cranston,l’indimenticabile professore di chimica prestato allo spaccio di Breaking Bad, diventare un pensionato di provincia, e Annette Bening la moglie casalinga. Tuttavia, Jerry and Marge go large, appena arrivato su Paramount+, vi piacerà perché è uno di quei “comfort film” pieni di buoni sentimenti (mai stucchevole), ideale per chiudere una giornata recuperando il buonumore.

Che cosa racconta: Jerry (Cranston) è un genio matematico quasi un po’ autistico, appena andato in pensione dopo una vita in un’azienda che non lo ha mai davvero apprezzato. Mentre cerca di capire che cosa fare del suo tempo, si accorge che una delle tante lotterie americane ha una falla di sistema che permette vincite sicure e soprattutto legali.   Decide allora di mettere su una piccola impresa per far soldi coinvolgendo sua moglie Marge (Bening) e l’intera comunità in cui vive, che da anni ormai combatte la crisi.

Perché guardarlo: La storia di Jerry and Marge, diretta dal regista de Il diavolo veste Prada, David Frankel, è ispirata a una vicenda realmente accaduta negli Stati Uniti qualche anno fa. Ma il film si fa guardare con piacere principalmente perché parla dei soldi senza demonizzarli o al contrario renderli divinità, e senza gli immancabili sensi di colpa. Il denaro ci occorre, specie di questi tempi, e far soldi (in modo legale, sostenibile, eccetera, eccetera) non solo è legittimo, ma ci rende felici se possiamo condividerli con gli altri e migliorare la nostra comunità o aiutare le persone che abbiamo intorno. Un messaggio che sembra banale ma non lo è affatto, soprattutto pensando alle storie raccontate dalla cinematografia americana, in cui la ricchezza appartiene quasi sempre ai “cattivi”, e alla fine tocca pagane il prezzo.  

Guardate il film e fatemi sapere.