Causeway, con Jennnifer Lawrence è Il lato positivo un po’ meno positivo (non c’è Bradley Cooper!) su Apple Tv+

Come ho già scritto, Causeway, al suo debutto il 4 novembre su Apple Tv+ (dopo un passaggio alla Festa del cinema di Roma dove ha vinto il Premio opera prima BNL BNP Paribas) è un film che ricorda Il lato positivo, solo che accanto alla protagonista Jennifer Lawrence non c’è più Bradley Cooper ma un omaccione nero senza una gamba (lo so, suona tanto politicamente scorretto, ma così è).

Lo firma Lila Neugebauer, regista teatrale diventata famosa a Broadway, la Lawrence invece debutta come produttrice con la neo casa di produzione Excellent cadaver.

Che cosa racconta: Linsey (Lawrence) è rimasta vittima di un attacco in Afghanistan dove si trovava in missione, ed è tornata in Usa per la riabilitazione post trauma. Chi è e che cosa faceva lì lo scopriremo pian piano, nel frattempo la vedremo costretta a tornare a casa propria, nei sobborghi abbastanza deprimenti di New Orleans, dove la aspettano una madre anaffettiva e una serie di problemi familiari irrisolti. L’amicizia, nata per caso, con un meccanico (Brian Tyree Henry), che ha perso una gamba in un incidente d’auto, la aiuteranno a ritrovare il proprio equilibrio.

Perché guardarlo: Causeway è un film indie dai toni minimalisti, che si avvale tuttavia di un’ottima scrittura – tra gli sceneggiatori compare l’interessantissima romanziera Ottessa Moshfegh – sebbene molto più amara e disincantata de Il lato positivo. Ci presenta due protagonisti che, per motivi diversi, convivono con un trauma, ma non è affatto un film di denuncia contro l’America militarista e guerrafondaia – che rimane sullo sfondo. Piuttosto pone l’accento sulla solitudine sociale, uno dei grandi mali dei nostri tempi, suggerendo che solo stringendo legami tra esseri umani, di qualunque natura essi siano, avremo (forse) la possibilità di sopravvivere.