Mrs. Harris goes to Paris, al cinema il 17 novembre è un film da guardare tra ragazze, delizioso come un “macaron”!
È un’ottima occasione per andare al cinema con le amiche (o mamme e figlie, nonne e nipoti) e guardare un film intelligente ma nello stesso tempo super glamour che parla di buoni sentimenti senza farci venire il latte alle ginocchia. Mrs Harris goes to Paris è stato presentato alla Festa del cinema di Roma dal suo tenerissimo regista Anthony Fabian, esce al cinema il 17 novembre e ha un cast praticamente perfetto che vede protagoniste Lesley Manville e Isabelle Huppert insieme alla bellissima Alba Baptista, a Lucas Bravo, Lambert Wilson e Jason Isaac.
Di che cosa parla: Siamo a Londra poco dopo la Seconda Guerra Mondiale e Ada Harris (Manville) è una gentile vedova che si guadagna da vivere pulendo appartamenti (una di quelle “perle” che tutte vorremmo ad occuparsi della nostra casa). Un giorno, rassettando la camera da letto di una ricca cliente rimane folgorata da un meraviglioso abito di Christian Dior e decide di mettere da parte i soldi per poterne acquistare uno. Dopo tutta una serie di difficoltà, finalmente arriva a Parigi diretta alla maison Dior, ma l’ostile direttrice Madame Colbert (Huppert) le fa subito capire che non basta il denaro per permettersi certi lussi. Inaspettatamente però, l’intero staff capeggiato dal contabile André (Bravo) e dalla modella Natasha (Baptista), si schiera dalla parte di Ada. E col supporto dell’aristocratico Marchese di Chassagne (Wilson), il più ambito scapolo di Parigi, la gentile Ada riuscirà infine a coronare il suo sogno (non senza varie disavventure), e soprattutto a migliorare la sua vita e quella dei nuovi amici.
Perché guardarlo: Mrs Harris è uno dei quei “comfort film” che ti fanno venir voglia di applaudire quando hai finito di vederli, «una favola moderna basata sul “realismo magico”» ha spiegato Fabian, tratta da un romanzo di Paul Gallico del 1958 che all’epoca aveva avuto un successo strepitoso. Un film positivo e delicato, con in più una fantastica collezione di abiti Dior anni Cinquanta, alcuni originali altri rifatti sui disegni d’epoca dalla costumista premio Oscar Jenny Beavan.
