Sanremo 2023, la guida per seguire le cinque serate e capirci qualcosa

Sanremo 2023, la guida per seguire le cinque serate e capirci qualcosa

Sanremo 2023, la guida per seguire le cinque serate e capirci qualcosa (prima di crollare)

 

Sanremo 2023 è ai nastri di partenza. L’edizione numero 73 debutta martedì 7 febbraio, in diretta Raiuno dal Teatro Ariston alle 20.35 circa (almeno fino all’1,30) e si concluderà sabato 11.

Ecco tutto quello che c’è da sapere per guardare il festivalone nazionalpopolare (oppure scegliere consapevolmente di evitarlo!) senza stare ogni minuto a chiedervi: ma quello chi è?

 

I conduttori: Alla guida di questa edizione c’è ancora Amadeus (confermato anche per il 2024) affiancato da Gianni Morandi che omaggerà Lucio Battisti e Lucio Dalla e giovedì duetterà con Sangiovanni nel brano Fatti mandare dalla mamma che celebra i suoi 60 anni. Le co-conduttrici cambiano ogni sera: martedì e sabato c’è l’influencer Chiara Ferragni, mercoledì tocca alla giornalista Francesca Fagnani (già compagna di Enrico Mentana), giovedì è il turno della campionessa di pallavolo di origine nigeriana Paola Egonu (la quota “diversity”) e venerdì dell’attrice Chiara Francini.

 

I cantanti in gara: Sono 28 (tantissimi!) li ascolteremo smistati in due tranche martedì e mercoledì, mentre giovedì e sabato toccherà risentirli tutti e venerdì è la serata dedicata alla cover. Ve li metto in ordine di uscita sul palco, così ci capiamo qualcosa senza far torto a nessuno.

Martedì 6 febbraio:

La prima ad esibirsi è Anna Oxa, che torna dopo 12 anni e due vittorie (1989 e 1999) con Sali (Canto dell’anima). Poi venerdì, nella serata dedicata alle cover, canta Un’emozione da poco accompagnata dal violoncellista Ljard Shaba.

gIANMARIA (si scrive così) già secondo classificato a X-Factor, è il primo dei debuttanti del festival, arriva da Sanremo giovani e porta Mostro. La sua cover sarà Quello che non c’è degli Afterhours con Manuel Agnelli.

Mr. Rain, rapper (vero nome Mattia Balardi) è al debutto con Supereroi, nella serata cover duetta con Fasma in Qualcosa di grande dei Lunapop.

Marco Mengoni, tra i favoriti ala vittoria insieme a Ultimo (ha già vinto nel 2013), canta Due vite. Cover col coro gospel Kingdom Choir in Let it be di The Beatles.

Ariete, la cantautrice indie pop è al debutto con Mare di guai, scritto col rapper Calcutta. Cover in duetto con Sangiovanni con Centro di gravità permanente di Franco Battiato.

Ultimo, torna al festival con la canzone Alba, dopo le grandi polemiche per il secondo posto dietro Mahmood nel 2019. Nella serata cover è molto atteso il suo duetto con Eros Ramazzotti in un medley.

Coma_Cose, il duo indie-pop/rap formato da Fausto Lama (vero nome Zanardelli) e Francesca Mesiano aka California porta L’addio. Cover coi Baustelle per cantare Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri.

Elodie (che poi il 20 febbraio ha anche una docu su Prime Video in cui racconta lo stress sanremese) torna al festival con Due. Cover con la rapper simbolo del body positive, BigMama.

Leo Gassmann, figlio (e nipote) d’arte, ha già vinto la categoria “Nuove proposte” nel 2020, porta Terzo cuore. Cover con Edoardo Bennato in un medley dello stesso Bennato. 

I Cugini di Campagna, debuttano (incredibilmente) al festival dopo 53 anni di carriera con Lettera 22. Cover con Paolo Vallesi in Anima mia.

Gianluca Grignani, ex bello e “bad boy” controverso, cinque partecipazioni al festival, lo scorso anno era accanto a Irama nella serata dei duetti, è in gara conQuando ti manca il fiato. Cover con Arisa nella sua Destinazione paradiso.

Olly, rapper genovese, vero nome Federico Olivieri, anni 21, arriva da Sanremo giovani con Polvere. Attesa cover con Lorella Cuccarini in La notte vola.

Colla Zio, un collettivo di cinque ventenni milanesi al debutto con Non mi va. Cover con Ditonellapiaga in Salirò di Daniele Silvestri.

Mara Sattei, cantautrice di Fiumicino al suo debutto sanremese, è la sorella del rapper e produttore discografico The Supreme, porta il brano Duemilaminuti. Cover con Noemi in L’amour toujour di Gigi D’Agostino

Mercoledì 7 febbraio:

Will, vero nome William Busetti, arriva da Sanremo Giovani con Stupido. Nella serata cover duetta con Michele Zarrillo in Cinque giorni.

Modà, tornano in gara dopo un secondo e un terzo posto e alcuni anni di pausa, con Lasciami, un brano sulla depressione. Cover con Le Vibrazioni nella loro canzone Vieni da me.

Sethu, nome d’arte di Marco De Lauri, anche lui in arrivo da Sanremo giovani, il suo brano è prodotto dal fratello gemello Jiz e si intitola Cause perse. Cover col collettivo fiorentino bnkr44 in Charlie fa surf dei Baustelle.

Articolo 31, il duo hip-hop formato da J-Ax e Dj Jad che spopolava negli anni Novanta inaugura la sua reunion con Un bel viaggio, per la cover c’è un attesissimo medley insieme a Fedez.

Lazza, il rapper sale per la prima volta sul palco con Cenere. Cover al fianco di Emma Marrone e del primo violino de La Scala Laura Marzadori in La fine di Nesli.

Giorgia (nella foto) al festival festeggia 25 anni di carriera con Parole dette male, dedicata al cantante Alex Baroni, scomparso nel 2002. La cover è un duetto con Elisa che sta già facendo scalpitare i fan, sulle note di Luce (tramonti a nord est.)

Colapesce Dimartino, due anni dopo il grande successo di Musica leggerissima,tornano con Splash. Per la cover hanno chiamato Carla Bruni a cantare con loro Azzurro di Adriano Celentano.

Shari, ventenne di Gorizia, anche lei catapultata da Sanremo Giovani, debutta col brano scritto insieme al rapper Salmo, Egoista. Cover ovviamente con Salmo in un medley di Zucchero.

Madame, la rapper nel 2021 si è aggiudicata il Premio Lunezia e il Premio Sergio Bardotti, e torna a Sanremo con Il bene nel male. Nella serata cover canta Via del campo di Fabrizio De Andrè con il rapper Izi.

Levante, torna al festival con Vivo, in cui racconta la sua depressione post-parto. Cover con Renzo Rubino in Vivere di Vasco Rossi.

Tananai, ovvero il cantautore milanese Alberto Cotta Ramusino, nella scorsa edizione si è classificato ultimo, ma il suo La dolce vita con Fedez e Mara Sattei è diventato il tormentone dell’estate. Per cui torna al festival con Tango, la sua cover è Vorrei cantare come Biagio di Simone Cristicchi in duetto con Don Joe.

Rosa Chemical, artista gender fluid (all’anagrafe Manuel Franco Rocati), torna con Made in Italy, cover con la cantautrice Rose Villain in America di Gianna Nannini.

LDA, vero nome Luca D’Alessio, è il figlio di Gigi e debutta a Sanremo (dopo Amici di Maria De Filippi) con Se poi domani. Cover piuttosto attesa in coppia con Alex Britti in Oggi sono io.

Paola & Chiara, Sanremo battezza la reunion delle sorelle Iezzi dopo una lunga pausa, con il brano Furore. Per le cover un medley con Merk and Kremont.

 

Gli ospiti: Nella prima serata del martedì apre Roberto Benigni che festeggia i 75 anni della Costituzione italiana col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi avremo Mahmood e Blanco, vincitori della scorsa edizione, che riproporranno Brividi, i Pooh nella formazione con Riccardo Fogli e l’attrice Elena Sofia Ricci. Mercoledì arrivano i primi internazionali, i Black Eyed Peas, insieme al trio formato da Gianni Morand, Al Bano e Massimo Ranieri, al comico Angelo Duro e all’attore Francesco Arca. Giovedì tocca ai Måneskin e a Peppino Di Capri. Infine sabato è il turno dei Depeche Mode, di Gino Paoli, Ornella Vanoni, e dell’attrice Luisa Ranieri, col controverso contributo del leader ucraino Volodymyr Zelensky che sarebbe dovuto apparire in video, ma invece manderà un testo che sarà letto da Amadeus. In più ci dovrebbero essere i protagonisti della serie Mare fuori, Alessandro Siani, e forse Fiorello.

 

Le polemiche: Ogni festival porta con sé le sue. Quest’anno, oltre alla grande discussione sull’opportunità di ospitare Zelensky (risolta diplomaticamente con l’escamotage della letterina, stile caro Amadeus ti scrivo), le più insistenti hanno riguardato prima la rapper Madame, sospettata di aver falsificato il proprio Green pass, poi l’artista gender fluid Rosa Chemical per il quale la deputata di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante ha chiesto l’esclusione dal festival.

 

La piattaforma: Se Raiuno vi fa sentire vecchi, c’è l’opzione piattaforma. Su RaiPlay sarà possibile guardare la diretta streaming in versione LIS e anche in formato 4K, oppure scegliere l’opzione Radio2 Visual per seguire il festival dal backstage dell’Ariston con Ema Stokholma, Gino Castaldo e le incursioni di Valerio Lundini. E già durante la diretta saranno disponibili le clip di tutte le esibizioni dei cantanti e gli interventi degli ospiti da rivedere in tempo reale.

In più ci saranno l’aftershow VivaRai2…VivaSanremo! con Rosario Fiorello, Radio 2 Speciale Sanremo con Valerio Lundini e il PrimaFestival con Andrea Delogu. E Muschio Selvaggio il podcast ideato da Fedez e Luis Sal per la prima volta in tv su Rai 2 alle 18,45 per 15 minuti tutti i giorni fino all’11 febbraio.

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