Preparatevi a salutare la meravigliosa Mrs. Maisel, il 14 aprile arriva l’ultima stagione (e qui vi spiego perché è una comedy assolutamente unica)

Sarà difficile dire addio alla meravigliosa Mrs. Maisel creata da Amy Sherman-Palladino, una delle serie in costume più interessanti e divertenti degli ultimi anni, allo stesso livello di The Crown per accuratezza delle ricostruzioni d’epoca, ma chissà perché meno considerata. Tuttavia ci siamo: dopo quattro stagioni una più divertente dell’altra The Marvelous Mrs. Maisel è arrivata al capolinea e il 14 aprile Prime Video manda in onda la stagione finale.

La buona notizia è che avete il tempo necessario per recuperarla tutta.

Che cosa racconta:

Siamo a New York alla fine degli anni Cinquanta e Miriam Maisel, detta Midge, è una deliziosa giovane donna ebrea (la interpreta la straordinaria Rachel Brosnahan) con una vita apparentemente idilliaca. È sposata con Joel (Michael Zagen), ha due bambini e abita in un elegante appartamento dell’Upper West Side nello stesso palazzo dei suoi genitori (altri due attori fantastici: Marin Hinkle e Tony Shalhoub) senza alcun problema economico. Quando Joel la lascia all’improvviso confessandole una relazione con la segretaria, è dunque un fulmine a ciel sereno: per superare lo choc Midge si ritrova ubriaca nel locale dove il marito si esibisce ogni tanto (con scarso successo) e davanti al microfono scopre di avere un vero talento da stand-up comedian. Nello stesso locale incontra Susie (la altrettanto straordinaria Alex Bornstein) che si offre di farle da manager, e comincia così la sua avventura nel rutilante mondo dello spettacolo.

La serie la segue dunque per 4 stagioni muovere i primi passi nei club newyorkesi, dove diventa amica del controverso comico Lenny Bruce – realmente esistito, lo interpreta Luke Kirby – e nemica della insopportabile super snob Sophie Lennon – personaggio di invenzione reso da una divertentissima Jane Lynch – per poi partire in tour come spalla di un famoso crooner, Shy Baldwin – mai esistito, è una sorta di Nat King Cole interpretato dall’attore Leroy McClain, che però non canta nella serie, le sue canzoni sono interpretate da Darius de Haas – e finire in disgrazia a presentare lo spettacolo di uno strip club.

Il tutto mentre si scontra con gli impossibili genitori, i suoceri, l’ex marito e le sue ragazze, testa nuovi fidanzati e si confronta con l’irresistibile comunità ebraica. 

Perché guardarla:

Mrs. Maisel è una comedy unica nel suo genere. Banalmente parlando, per le favolose ricostruzioni degli anni Sessanta, tra abiti, trucco e parrucco, ambienti e scenografie: l’appartamento di Midge a New York è stato copiato dai film di Doris Day, mentre gli spettacoli nei locali di Las Vegas e in Florida con Shy Baldwin e la sua band, i numeri per le Forze armate americane davanti a centinaia di soldati, e quelli di burlesque nello strip club sono stati ricreati con una cura che li rende perfettamente autentici, oltre che incredibilmente scenografici. Il cast, numerosissimo, è assolutamente eccezionale, dalla protagonista Rachel Brosnahan, bravissima e anche molto bella, fino all’ultimo dei caratteristi (stupendi gli scagnozzi mafiosi che rapiscono Susie e poi ne diventano amici). E la scrittura riesce a mantenere un ritmo frizzantissimo e un’ironia superlativa che si snocciola una battuta dopo l’altra – dentro e fuori dal palco dove si esibiscono Midge e gli altri comedians – mescolando la comicità al romance con un pizzico di tragedia qua e là.