La mia prediletta, un crime mozzafiato appena arrivato su Netflix

La mia prediletta, un crime mozzafiato appena arrivato su Netflix

La mia prediletta, un crime mozzafiato appena arrivato su Netflix

 

È la miniserie tedesca in 6 episodi che è balzata repentinamente tra i titoli più visti di Netflix, e mentre scrivo è ancora al secondo posto in Italia.  Un crime psicologico di grande sottigliezza e tensione, da guardare tutto di un fiato, tratto dal bestseller internazionale della scrittrice tedesca Romy Hausman, pubblicato in Italia da Giunti.  

 

Che cosa racconta:

Per saperlo vi tocca guardarla, perché sarebbe impossibile evitare gli spoiler, e non voglio rovinarvi il piacere. Sappiate solo che la miniserie ricorda per molti versi Room, il bellissimo film del 2015 con Brie Larson che raccontava una giovane donna rapita e imprigionata per anni in una stanza, che riesce a fuggire grazie al bambino avuto dal suo sequestratore.  E La mia prediletta comincia proprio con una fuga: una giovane donna bionda corre in camicia da notte attraverso un bosco verso una strada deserta insieme a una bambina, ma finisce investita dall’automobile che ha cercato di fermare. Arriva un’ambulanza, madre e figlia vengono portate in ospedale e poco dopo si presenta una coppia convinta di riconoscere nella donna la propria figlia sequestrata 13 anni prima. Sembrerebbe un classico, ma in realtà La mia prediletta sviluppa una trama molto più particolare e assolutamente sorprendente, in cui non dovrete dare nulla per scontato.

 

Perché guardarla:

Come vi ho già detto, la serie è inquietantissima e vi terrà incollati allo schermo fino a quando non avrete scoperto che cosa sta realmente succedendo, chi sono davvero madre e figlia, perché e da dove fuggono, chi è il loro sequestratore… e se ci sono altri bambini in quella casa.

Io personalmente ci ho fatto le 3 di notte.

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