Che cosa vedere di nuovo e di bello in Tv dal 25 settembre al 1° ottobre!

Che cosa vedere di nuovo e di bello in Tv dal 25 settembre al 1° ottobre!

Che cosa vedere di nuovo e (forse) di bello in Tv dal 25 settembre al 1° ottobre!

 

Su Raiuno Imma Tataranni ammanetta Gianni Morandi – Su Sky Arte tornano “Le fotografe” – Il Blasco si racconta su Netflix – La bancarotta della Ares Film diventa docu sul Nove – Tom Jones è la nuova Bridgerton di Sky Serie

 

Imma Tataranni – Sostituto Procuratore 3 – Serie Tv, su Raiuno da lunedì 25 settembre per 4 serate.   

Puntualmente dopo un anno esatto, la procuratrice lucana interpretata da Vanessa Scalera e ispirata ai romanzi di Mariolina Venezia, torna su Rai con la terza stagione (per la seconda cliccate qui). Nei nuovi episodi sembra aver recuperato il rapporto col marito (Massimiliano Gallo) – che però a un certo punto incontra un’altra – e si troverà a lavorare a un caso che coinvolge addirittura Gianni Morandi (in persona) come sospettato numero uno. Non bastasse, il collega giovane e bello Caligiuri (Alessio Lapice) che nella scorsa stagione era rimasto gravemente ferito, si risveglia dal coma, però trasformato,meno bamboccione, più irruento e sempre più consapevole di essere innamorato di Imma.

«Imma ormai è una carissima amica» ha raccontato Scalera «In ogni stagione cerchiamo di rinnovarla offrendo al pubblico nuovi spunti e la possibilità di guardare oltre il personaggio».

 

Le fotografe 2 Docuserie, su Sky Arte da martedì 26 settembre alle 21.15. 

La seconda stagione della docu Sky Original racconta 6 nuove fotografe sulla traccia di un tema specifico: spiritualità, maternità, memoria, scoperta di sé. Ma parlerà anche di gender, adolescenza e comunità di appartenenza, affrontando dunque anche tematiche non legate al femminile.

La prima puntata è dedicata a Nausicaa Giulia Bianchi (L’invisibile) e racconta il lato spirituale della femminilità con una ricerca sulle donne cattoliche che vogliono diventare sacerdoti. A seguire (in Come Te) la foto-documentarista Chiara Fossati propone il racconto per immagini dei rave party della fine degli anni ’90 e dell’adolescenza nella provincia italiana. Nella seconda (Ritorno a Casa) Sofia Uslenghi affronta, attraverso l’autoritratto, la memoria e la realizzazione di sé. Giulia Gatti poi (in Corazonada) si focalizza sul concetto di Madre, intesa come categoria antropologica, slegata dal concetto sociale di “maternità”. Infine Ludovica Anzaldi (in Corpi Liberi) racconta una Roma abitata da giovani madri che lottano per un futuro migliore, e in chiusura Cristina Vatielli (In Memoria di Me) usa la staged photography per raccontare donne forti del passato, dalle vite delle compagne di Picasso, alla storia della prima coppia lesbica che si è unita in matrimonio in chiesa a inizio secolo.

 

Vasco Rossi – Il Supervissuto – Docuserie, su Netflix mercoledì 27 settembre. 

Ancora una docu, stavolta però con protagonista il Blasco. Scritta da Igor Artibani e Guglielmo Ariè, insieme a Pepsy Romanoff, che ne cura anche la regia e prodotta da Solaris Media con Except è stata girata durante i due anni di pandemia. Segue Vasco da Zocca, sua città natale, a Los Angeles e, attraverso interviste, materiali d’archivio e testimonianze varie, ripercorre la sua e le molte storie che stanno dietro alle sue canzoni.

Vasco ha scritto un inedito Gli sbagli che fai, che ne sarà la sigla.

 

Ares Gate: la fabbrica delle illusioni – Documentario, sul Nove giovedì 28 settembre alle 21.25.

Terzo documentario della settimana, forse il più curioso di tutti. Ricostruisce il caso dello strano suicidio del regista e sceneggiatore Teodosio Losito, un tempo punta di diamante della serialità Mediaset, e della successiva bancarotta della casa di produzione Ares Film.

Losito venne trovato senza vita l’8 gennaio 2019 nel bagno della sua villa di Zagarolo, appena fuori Roma, dall’ex compagno Alberto Tarallo, all’epoca a capo della Ares Film, che aveva prodotto tutte le fiction di Losito e lanciato la carriera di attori come Gabriel Garko e Manuela Arcuri.

Le dichiarazioni di due attori della ‘scuderia’ Ares, Adua Del Vesco, all’anagrafe Rosalinda Cannavò, e Massimiliano Morra, diedero il via a una serie di indagini giudiziarie che scoperchiarono un sistema di presunte manipolazioni e ricatti psicologici da parte di Tarallo, abituato a imporre le regole di vita agli aspiranti attori che ruotavano attorno alla “ZagarHollywood”. La Procura di Roma aprì un’inchiesta per istigazione al suicidio (al termine della quale è stata chiesta l’archiviazione) poi per bancarotta fraudolenta(indagato, tra gli altri, lo stesso Tarallo), e sulla legittimità del testamento di Losito, che nominò unico erede proprio l’ex compagno (ancora in corso).

Ma perché Losito si è suicidato?

Il documentario è una produzione Loft Produzioni per Warner Bros. Discovery, con la regia di Alessandro Galluzzi.

 

Tom Jones – Serie Tv (nella foto), su Sky Serie e in streaming su NOW sabato 30 settembre alle 21.15.

Dal romanzo picaresco di Henry Fielding pubblicato nel 1749, una miniserie in costume in stile Bridgerton (e con molto sesso) adattata da Gwyneth Hughes.

Tom Jones è stato abbandonato da bambino e adottato da un magnanimo gentiluomo di campagna. Quando si innamora ricambiato della ricca ereditiera Sophia Western viene esiliato con disonore mentre Sophia scappa di casa per sfuggire a un matrimonio combinato. Dopo numerosi e avventurosi flirt con altre donne ai quali Tom non è riuscito a rinunciare, i due si ritrovano a Londra, dove affrontano le astuzie e i capricci della zia di Sophia, la seducente ma pericolosa Lady Bellaston, che non si fermerà davanti a nulla pur di distruggere il loro amore.

Il lieto fine però è dietro l’angolo.

Solly McLeod interpreta Tom Jones, Sophie Wilde è Sophia.

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