Encounters: l’industria degli UFO è l’intrigante docu Netflix dedicata agli extraterrestri

Encounters: l’industria degli UFO è l’intrigante docu Netflix dedicata agli extraterrestri

Encounters: l’industria degli UFO è l’intrigante docu Netflix dedicata agli extraterrestri (che esistono davvero)

 

Ancora una docu, ma stavolta per gli appassionati di misteri. Encounters: l’industria degli UFO, appena sbarcata su Netflix, racconta in quattro episodi alcuni dei più importanti e discussi avvistamenti di extraterrestri degli ultimi 50 anni, per la voce degli stessi testimoni oculari. È diretta da Yon Motskin e prodotta da Amblin Television, Boardwalk Pictures e Vice Studios, e vi terrà incollati alla poltrona.

Che cosa racconta:

Il primo episodio si svolge in Texas, tra le sperdute cittadine di Dublin e Stephenville, in una zona nota per la produzione del latte, dove nel 2008 centinaia di persone segnalarono di aver visto apparire nel cielo sfere di luci di diversi colori e navicelle aliene, e una di loro, che si trovava a caccia in mezzo a un bosco, cercò perfino di sparare a quella che supponeva fosse un’astronave che lo sovrastava. La storia produsse un grande clamore mediatico, alcuni dei testimoni dell’epoca la raccontano in prima persona.

Il secondo è ancora più affascinante e ci porta in una scuola elementare dello Zimbabwe. Nel 1994 circa 60 bambini testimoniarono di aver visto una navicella spaziale nel grande parco che circondava l’edificio, e alcuni di loro di aver avuto un incontro ravvicinato con un alieno. La loro storia attirò l’attenzione di un eminente professore di psichiatria di Harward, John Mack, che si recò a raccogliere le testimonianze dei bambini e le riprese in video, sostenendo che i piccoli non mentivano – e per questo motivo fu vittima di una persecuzione disciplinare da parte dell’università, e rischiò di perdere la cattedra. Alcuni dei bambini intervistati, ormai adulti, tornano nella scuola a ribadire quanto visto.

Il terzo, ambientato in uno sperduto paesino del Galles in riva al mare, nel 1977, vede ancora un gruppo di bambini avvistare una presunta navicella aliena e alcune persone, la proprietaria di un albergo e un paio di famiglie di fattori della zona, raccontare di incontri con astronavi luminose e gigantesche presenze umanoidi. Il fatto fu classificato come il più importante avvistamento di massa della storia del Regno Unito.

L’ultimo infine si svolge in Giappone, ai tempi del disastro del reattore nucleare Fukushima, nel 2011, vede tra i testimoni perfino l’abate di un tempio e traccia una sorta di relazione tra l’utilizzo dell’energia atomica e l’apparizione di navicelle aliene.

Perché guardarla:

La docuserie ha un suo fortissimo fascino perché esamina il mistero degli avvistamenti Ufo con gli strumenti di un reportage giornalistico, mettendo a confronto tra loro i racconti dei testimoni oculari, e arricchendo la narrazione con documenti filmati (alcuni davvero inquietanti) e i pareri di esperti e studiosi del campo.

Quando avrete finito di guardarla, forse vi convincerete che c’è una reale possibilità che gli alieni siano già tra noi.  

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