Che cosa vedere di nuovo e di bello in Tv dal 23 al 29 ottobre (+ un film al cinema!)

Che cosa vedere di nuovo e di bello in Tv dal 23 al 29 ottobre (+ un film al cinema!)

Che cosa vedere di nuovo e (ci auguriamo) di bello in Tv dal 23 al 29 ottobre (+ un film al cinema!)

 

L’assassinio di Elisa Claps diventa serie su Raiuno – Groar, su Disney+ arrivano i Leoni di Sicilia – Al cinema si piange e si ride con Paola Cortellesi – Su Netflix Emily Blunt sputtana le case farmaceutiche – Aiuto, c’è una vera casa infestata su Apple Tv+ – La famiglia Taffo vi seppellirà (di risate) su discovery+

 

Per Elisa – Il caso Claps Serie Tv, su Raiuno martedì 24 ottobre.

Una serie Rai in tre serate che ricostruisce uno sconvolgente caso di cronaca nera, gli omicidi di Elisa Claps ed Heather Barnett.

È il 1993, Elisa Claps, 16 anni, esce di casa sua, a Potenza, per andare a messa, e da quel momento nessuno avrà più sue notizie. Diciassette anni dopo, il suo corpo viene ritrovato nel sottotetto della chiesa dove era stata vista l’ultima volta. A distanza di quasi dieci anni, nel 2002, Heather Barnett, madre single di due ragazzini, viene trovata morta e orribilmente mutilata in casa, a Bournemouth, località balneare della costa inglese.

Il giorno della sua scomparsa, Elisa aveva un appuntamento con Danilo Restivo, poco più grande di lei, proprio nella chiesa dove poi fu ritrovato il suo corpo. Restivo era anche il vicino di casa di Heather Barnett, ma ci sono voluti anni per connettere i due delitti e far condannare il colpevole (oggi Restivo è in carcere in Inghilterra). La famiglia Claps e soprattutto Gildo, il fratello maggiore di Elisa, ha avuto un ruolo fondamentale nel farlo accusare, e la serie racconta proprio quel percorso.

Elisa è interpretata da Ludovica Ciaschetti, Gildo da Gianmarco Saurino, Katie McGovern è Heather, Giulio Della Monica interpreta Restivo.

 

 I Leoni di Sicilia – Serie Tv, su Disney+ da mercoledì 25 ottobre.

La serie colossal tratta dal bestseller di Stefania Auci pubblicato da Editrice Nord, che racconta la saga familiare dei Florio, a Palermo, a partire dal primo Ottocento. La storia di una dinastia di armatori, imprenditori del vino, della conservazione del pesce, della ceramica e del turismo, che sarà protagonista di un’epoca d’oro dello sviluppo economico della Sicilia.

È diretta da Paolo Genovese, nel cast corale troviamo Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta, Paolo Briguglia e Adele Cammarata.

 

C’è ancora domani – Film al cinema da giovedì 26 ottobre (nella foto).

È il film da vedere al cinema che ho scelto per voi questa settimana, appena presentato in apertura della Festa del cinema di Roma. Ambientato proprio a Roma, nell’immediato dopoguerra e girato in bianco e nero, rappresenta il debutto alla regia di Paola Cortellesi, che ne è anche protagonista accanto a Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli e Vinicio Marchioni.

Racconta una storia tutta al femminile, quella di Delia (Cortellesi) moglie e madre di tre figli, vittima di un marito-padrone (Mastandrea) che la picchia e la tratta come una serva, eppure sempre disponibile e solare.  Mentre la famiglia è in fermento per il fidanzamento della primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano) con un ragazzo di ceto borghese, l’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio di rovesciare tutti i piani e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.

È un film divertente e commovente che vi farà ridere e piangere, con un finale a sorpresa che non va spoilerato.

 

Pain hustlers – Il business del dolore – Film Tv, su Netflix giovedì 26 ottobre.

Emily Blunt, Chris Evans e Andy Garcia sono i protagonisti di questo film diretto da David Yeats, il cui tema è una critica graffiante ai comportamenti delle case farmaceutiche.

Liza (Blunt) è un’operaia e mamma single che fatica a trovare un nuovo lavoro. Grazie all’incontro con un rappresentante di vendite farmaceutiche (Evans) si lancia con successo in una carriera molto discutibile dal punto di vista etico, che però le permette di guadagnare parecchi soldi. Tuttavia, mentre il suo capo (Garcia) comincia a manifestare un disturbo fobico sempre più ossessivo, la crescente consapevolezza dei danni che l’azienda sta causando, sommata ai problemi di salute della figlia, la porteranno a riesaminare le proprie scelte.

 

The Enfield Poltergeist – Docuserie, su Apple Tv+ venerdì 27 ottobre.

Curiosa e spaventosa, perfetta per festeggiare Halloween, questa ducuserie in quattro parti racconta la storia di una celebre casa infestata che monopolizzò i titoli dei giornali del Regno Unito per almeno un paio di anni, dalla quale fu tratto il film The Conjuring – Il caso Enfield.

Era il 1977, quando la famiglia Hodgson – composta da una madre single e quattro figli – che viveva in una casa popolare a Brimsdown, Enfield, nei sobborghi di Londra, cominciò a denunciare una serie di fenomeni inspiegabili di cui era testimone soprattutto la figlia più piccola, l’undicenne Janet.Mobili che si spostavano, strani rumori, violenti colpi alle pareti, coperte strappate dai letti e così via, come da catalogo classico dell’infestazione di poltergeist.

La serie ricostruisce quegli eventi utilizzando le vere registrazioni catturate da Maurice Grosse, un investigatore del paranormale che lavorò al caso archiviando più di 250 ore di audio, mentre alcuni attori che interpretano la famiglia e gli altri personaggi coinvolti mettono in scena ciò che si sente nei nastri all’interno di un set che replica meticolosamente la vera casa. Il tutto è arricchito da una serie di interviste attuali e inedite alle persone che furono coinvolte nel caso, e secondo me, è da non perdere.

 

Questa cassa non è un albergo – Docuserie, su discovery+ da sabato 28 ottobre e poi su Real Time da giovedì 2 novembre.

Ancora una docu a tema macabro, ma stavolta per riderci su, perché segue le attività della famiglia Taffo, proprietaria della celebre Taffo Funeral Services, diventata famosa per le sue pubblicità surreali e irriverenti.

Luciano Taffo, titolare integerrimo, lavora nel settore funebre da oltre 45 anni (i suoi lo hanno soprannominato “l’imperatore”) col motto “il funerale è un servizio che non ha repliche”. Luana, sua moglie, è responsabile del settore di cremazione per animali domestici, il figlio Alessandro è l’inventore delle celebri campagne pubblicitarie dell’azienda, Daniele, più razionale e preciso, si occupa di far quadrare i conti. Imperdibile.

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