l ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki ha appena vinto un Golden Globe

l ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki ha appena vinto un Golden Globe

Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki

ha appena vinto un Golden Globe

 

In Italia è uscito il 1° gennaio e ha già totalizzato il maggiore incasso al box office nostrano nei primi sette giorni del 2024, con quasi 4 milioni di euro. E se non bastasse, ha appena vinto il Golden Globe come Miglior film in animazione.
Sto parlando de Il ragazzo e l’airone, il nuovo poetico film del maestro giapponese Hayao Miyazaki, tornato al lavoro dopo aver abbandonato le scene per 10 anni.

Un fantasy con elementi semi-autobiografici, tratto dall’omonimo romanzo di Genzaburo Yoshino, che fu regalato al regista Hayao Miyazaki da sua madre quando era un ragazzo, e mostra per la prima volta alcuni avvenimenti dell’infanzia del cineasta.

 

Che cosa racconta:

La storia si svolge in quel Giappone del passato ancora molto presente nella memoria di Miyazaki. Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale, e dopo aver perso la propria madre in un incendio a Tokyo, l’undicenne Mahito si trasferisce in campagna con il padre Shoichi per vivere in una villa situata su una vasta proprietà ricca di vegetazione.

Mahito fa fatica a gestire i complessi sentimenti che prova nei confronti di suo padre e della sua nuova moglie, Natsuko, che è la sorella minore di sua madre. L’isolamento e la mancanza d’affetto lo portano a chiudersi sempre di più in sé stesso e a vivere appartato nella sua nuova dimora.

Tuttavia, tutto cambia quando si presenta a fargli visita un airone grigio, che alla fine si rivelerà essere la versione volatile di un “uomo airone” muta-forme. Guidato dall’airone, Mahito si avventura sempre più negli angoli più oscuri della proprietà, dove tempo e spazio cominciano a deformarsi, i sogni e la realtà a confondersi, e dove un mondo ignoto comincia ad esercitare un’inspiegabile attrazione. Così, Mahito mette piede in un universo in cui la vita e la morte coesistono sullo stesso piano.

Perché è stato condotto in un mondo in cui convivono i vivi e i morti?

 

Perché guardarlo: Se amate Miyazaki, Il ragazzo e l’airone è un film che a distanza di anni, vi riconduce al cuore della sua poetica.

Perché il film è una sorta di viaggio iniziatico, una Alice nel Paese delle meraviglie che rimanda con la sua simbologia al superamento di un trauma.

Guidato dall’airone, che non è affatto un personaggio positivo come potremmo immaginare, il protagonista Mahito intraprende un viaggio simbolico per elaborare un trauma comune ad ogni cultura: la perdita della propria madre. E la sua sostituzione all’interno della famiglia con una figura – quella della sorella minore – così “vicina” da poter essere considerata per qualche verso una “traditrice”, Come può Mahito accettare che la sorella di sua madre diventi la moglie di suo padre e la madre di un fratello o una sorella che insidierà il suo posto?

 

 

 

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